Le virtù dell’Aloe al Corso di Fitoterapia e Nutraceutica

Salerno, le proprietà dell’aloe nel primo corso di “Fitoterapia e Nutraceutica” al “Giardino della Minerva”

L’aloe è una pianta che può colmare gli squilibri della vita quotidiana dovuti all’alimentazione e agli stress che incidono sulla funzionalità del sistema immunitario e ci predispongono allo sviluppo di malattie.  Sia fattori dietetici alimentari nocivi, sia alterazioni del sistema immunitario possono essere riequilibrati mediante un trattamento, per via orale, con una preparazione di aloe vera gel che si trova in commercio, in farmacia, in varie formulazioni. Si presenta sotto forma di succo di frutta un po’ amaro e si prende sia la mattina, sia la sera. Può stimolare la funzione del sistema immunitario e  può essere un regolatore della funzionalità intestinale.

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A spiegare le straordinarie proprietà dell’aloe è stata la professoressa Giuseppina Autore, docente di Chemioterapia, Tossicologia e Farmacologia dei prodotti naturali all’Università di Salerno, durante il primo corso di “Fitoterapia e Nutraceutica” organizzato, sabato mattina, nella Sala Capasso del “Giardino della Minerva”, dal dottor Pio Vicinanza, Presidente dell’Associazione UNIPOSMS “Università Popolare Nuova Scuola Medica Salernitana”, in collaborazione con l’associazione “Erboristi Mediterranei”.

Il dottor Vicinanza ha spiegato che “La Fitoterapia, ieri come oggi, è importante per curare alcune malattie” e che il corso è stato organizzato proprio nel giardino, doveMatteo Silvatico coltivava le prime erbe medicinali. La   professoressa Autuori, che insegna anche Tossicologia Ambientale,  ha consigliato il trattamento con aloe anche a chi è soggetto ad inquinamento ambientale, come lo sono i residenti della zona di Fratte  che abitano in prossimità delle Fonderie Pisano:” L’uso di questi prodotti purificanti possono aiutare lo smaltimento delle tossine  e quindi essere interessanti in termini preventivi. Può essere un buon coadiuvante per il mantenimento della salute”.

La professoressa ha anche spiegato che per  stare bene dobbiamo avere una regolarità dell’alvo:” L’aloe che ha proprietà lassative,   può essere di aiuto per un riequilibrio rapido a livello intestinale. E’ stato dimostrato che l’aloe, può aiutare quei soggetti che sono predisposti allo sviluppo dei tumori del colon; unita al miele potenzia l’attività immunomodulante in senso antitumorale. Il colon deve essere pulito se vogliamo stare bene perché funziona meglio il sistema immunitario”.

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L’aloe può essere consumata anche frullando una foglia delle piante che si hanno sul balcone: “Seguendo la ricetta di padre Romano  Zago che frulla le foglie di aloe con miele d’api”. Il dottor Carlo Montinaro, Preside dell’Associazione,  ha parlato dell’importanza degli umori nella Scuola Medica Salernitana  e di  come la terapia umorale si rifletta anche nel nostro stile di vita:  ”Durante la prima fase della nostra giornata, dalle ore 3 del mattino e fino alle ore 9, agisce la fase del sangue.  Durante la fase della bile gialla, che va dalle ore 9 del mattino alle ore 15 del pomeriggio, il nostro organismo ha una tempra maggiore, ha più energia. Dalle ore 15 alle ore 21 siamo soggetti alla bile nera. In questa fase l’organismo è meno prestante. Abbiamo infine la fase del flegma che  va dalle ore 21 alle 3 di notte, durante la quale   l’organismo è più riposato”.

Il dottor Luciano Mauro, Direttore del “Giardino della Minerva”, ha raccontato la storia dell’importante giardino e guidato i giovani medici, farmacisti e biologi presenti, alla visita del “Giardino della Minerva” spiegando le proprietà delle piante officinali coltivate.

La professoressa Carmela Saturnino, docente  di Chimica Farmaceutica e Tossicologica all’Università di Salerno,  ha parlato degli integratori alimentari e del loro corretto utilizzo, soffermandosi ad analizzare gli integratori di origine vegetale, i sali minerali, e le  vitamine :” Gli integratori sono dei prodotti molto sicuri, ma non possono sostituire i  pasti, né i farmaci. In alcuni casi e situazioni patologiche aiutano l’individuo a sopportare meglio anche quello che è il corretto utilizzo dei farmaci”.

La dottoressa Giuseppina Volpe, medico pediatra, specialista in Estetica Medica,  ha spiegando cosa sono i filler naturali:” Sono molto usati per il trattamento  delle rughe provocate dal naturale invecchiamento della pelle oppure da fotoaging , fumo, stili di vita scorretti e cattiva alimentazione. Consistono nell’infiltrazione, con aghi sottilissimi o micro cannule di acido ialuronico, cross linkato, (il materiale oggi più utilizzato) a differenti viscosità, per donare volume alle labbra, zigomi, mento, e attenuare zampe di gallina lungo il contorno occhi e il cosiddetto codice a barre (zona periorale).

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L’effetto ottenuto è di un ringiovanimento del viso del tutto naturale e molto piacevole. Oltre alla biorivolumetria del viso i Filler naturali possono essere utilizzati anche per ricostituire i volumi perduti di aree più estese come il seno, glutei e cosce”. La professoressa Enrica De Falco, docente di Colture Officinali all’Università di Salerno, ha spiegato come si distilla una pianta aromatica e come si ottiene una preparazione galenica.

 

A cura di Aniello Palumbo

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